20 LUGLIO 2010 - INCONTRO CON L'ASSESSORE BUFARDECI
Oggi 20/07/2010, alle ore 16.30, l’Assessore Bufardeci ha ricevuto i Rappresentanti di alcune Associazioni Venatorie:
Dott. Francesco Lo Cascio, Avv. Giuseppe Evola, B.ne Francesco Mistretta, in rappresentanza della Federazione Siciliana della Caccia, l’Associazione Caccia e Natura, Enalcaccia, Federazione Italiana della Caccia, Consiglio Siciliano della Caccia, Arcicaccia, Federazione Caccia del Regno delle Due Sicilie, Federazione Caccia per le Regioni d’Europa. I Rappresentanti delle Associazioni Venatorie hanno espresso all’On. Bufardeci tutte le preoccupazioni che oggi offuscano il cielo del mondo venatorio. Hanno esposto tutte le linee suggerite dai quattro Legali delle Associazioni Venatorie che si stanno occupando del ricorso e dell’ordinanza TAR. L’Assessore ha convenuto, insieme ai Funzionari dell’Assessorato affinchè venga immediatamente presentato un ricorso al C.G.A. accelerando i tempi al massimo e affinché si possa ottenere l’inserimento nella seduta del 29 luglio. Lo stesso Assessore ha rassicurato i Rappresentanti del mondo venatorio che si adopererà con ogni mezzo a lui disponibile affinché vengano rispettate le date di apertura del Calendario Venatorio impugnato. I Rappresentanti hanno altresì ribadito e invitato l’Assessore, congiuntamente al Presidente della Regione, affinché intervengano al fine di interrompere l’azione, da parte dell’Assessorato Territorio e Ambiente di fagocitare, senza nessun supporto giuridico, le competenze sulla fauna dell’Assessorato Agricoltura. Non vorremmo che quest’azione di prevaricazione sia dovuta alla necessità di giustificare l’utilizzo di un certo numero di precari dipendenti da tale Assessorato, fermo restando tutto il rispetto per i lavoratori. Le Associazioni Venatorie hanno convenuto di riaggiornarsi, seguendo in ogni momento l’andamento delle azioni intraprese. Questo comunicato congiunto è stato redatto e concordato dalle Associazioni presenti.
17 LUGLIO 2010 - CACCIA SOSPESA: IL PARERE DEI NOSTRI LEGALI
Dopo le nostre contrastanti interpretazioni sulla esatta portata della sentenza del TAR siamo adesso in grado di riportare un commento dell'Avv. Nunziello Anastasi -che in questa sede continiuamo a ringraziare per la sua preziosa opera - che chiarisce le cose:
"Dopo avere attentamente letto il testo dell'ordinanza che ha sospeso il Calendario Venatorio 2010/2011, possiamo affermare che il suo effetto si ripercuote essenzialmente sulla caccia nelle ZPS, nei Pantani ed alla Lepre, tutte attività che, in assenza di impugnativa al CGA e di riforma del provvedimento, l'Assessore alle risorse Agricole dovrà necessariamente vietare. Confermiamo le perplessità sul provvedimento giudiziario, la cui motivazione è troppo sintetica per giustificare una limitazione così drastica, considerato altresì che in tutta Italia la caccia nelle ZPS non è vietata e che le sentenze comunitarie citate dal TAR per giustificare la sospensione non sembrano avere alcuna attinenza rispetto alle problematiche sollevate dal ricorso ambientalista."
Alla luce di ciò stiamo pertanto valutando, oltre alla necessità di sollecitare un ricorso al CGA da parte della Regione Sicilia, anche l'opportunità di aderire all'iniziativa di un'altra associazione venatoria, che ha richiesto l'intervento del Ministro della Giustizia per chiarire alcune "stranezze" delle ultime decisioni del TAR siciliano, mentre spetterà all'Amministrazione regionale il compito di varare un provvedimento provvisorio che metta nero su bianco le regole per la prossima stagione venatoria." (17/07/2010)