Manifestazione di protesta.
La civile e pacifica manifestazione dei Cacciatori Siciliani dinnanzi all’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste a Palermo, al fine di ribadire la pretestuosità del ricorso proposto dalle associazioni ambientaliste, che rappresentando in maniera scorretta e falsa il contenuto delle norme del Calendario Venatorio, è riuscita per la prima volta ad ottenere un provvedimento del Giudice Amministrativo di sospensione cautelare dell’inizio dell’attività venatoria, è servita a riunificare gli obiettivi delle Associazioni Venatorie che difenderanno in sede di giudizio gli interessi dei Cacciatori.

Le AA.VV. sono certe che in sede collegiale il TAR rileverà l’infondatezza del ricorso finalizzato strumentalmente più che all’accoglimento del merito a bloccare l’apertura della caccia, essendo quanto mai palesi le aberrazioni giuridiche dedotte nel proposto ricorso.
Le Associazioni Venatorie si riservano ogni più opportuna azione per la tutela e la difesa dei diritti dei cacciatori e degli altri addetti al settore per gli enormi pregiudizi economici arrecati alla categoria e rimangono mobilitate fino alla conclusione della vicenda.
Palermo, 1 Settembre 2007