|
I CORSO DI CENSITORE VOLONTARIO DELLA COTURNICE SICILIANA
Presso la sede regionale nei giorni 11 e 12 giugno 2007 si è svolto un corso volto alla formazione di volontari per il censimento della coturnice siciliana. Il corso è stato Patrocinato dall’Assessore Regionale Agricoltura e Foreste Prof. Giovanni La Via e dalla Riparizione Faunistico Venatoria e Ambientale di Palermo. Benchè il Piano faunistico Regionale (approvato in via provvisoria dalla Giunta di Governo) anche per quest’anno non prevede la caccia alla coturnice ci stiamo impegnando per censire realmente la consistenza della Coturnice, autentico patrimonio naturale siciliano. Il corso si è avvalso delle preziose lezioni di Gianni Pola, gran conoscitore della coturnice, istruttore faunistico con ventennale esperienze nel campo della gestione della fauna maturata in Emilia Romagna. (alb)
L'intervento del Dr. Ticali
RIUNIONE OPERATIVA PRESSO LA RIPARTIZIONE F.V. DI PALERMO
11 Luglio 2007. Data storica per la gestione della fauna selvatica. I partecipanti al Corso di censitore di coturnice sono stati convocati presso la Ripartizione Faunistico Venatorio ed Ambientale di Palermo per pianificare il censimento della specie. Presenti oltre ai censitori (Biddeci, Bonaccorso, Ciprì, Ferrante, Rammacca, Marsolo, Costantino, Mattaliano, Caracausi, Calafiore), il Dirigente della Ripartizione F.V. dr. Salvatore Ticali, il Prof. Mario Lo Valvo, dell’Università di Palermo e l’Istruttore Faunistico Gianni Pola. Presenti, inoltre, il Coordinatore Michele Pizzuto e il Segretario dr. Antonino La Barbera. Il Prof. Lo Valvo nel suo intervento ha plaudito a questo momento di collaborazione tra il mondo della ricerca e il mondo venatorio. Ha definito la coturnice un monumento biologico, un taxon di importanza internazionale. Auspica che il cacciatore siciliano sappia gestire al meglio sia il patrimonio coturnice che il patrimonio coniglio. Dopo una breve disamina delle specie estinte in Sicilia (lupo, lontra, capriolo, pollo sultano, francolino, quaglia tridattila, ecc.) elenca i problemi attuali specifici per la coturnice: modificazioni ambientali, la frammentazione delle popolazioni e l’indebolimento genetico. Il censimento che si attuerà servirà, anche, per studiare i miglioramenti ambientali possibili per ricostituire il patrimonio. Analizza il problema del censimento legato alla disomogeneità di approccio sistematico. Scopo del corso è quello di uniformare il metodo di censimento secondo le due fasi: primaverile con il sistema del play-back e conteggio coppie; estivo conteggio delle brigate con l’uso del cane da ferma con utilizzo delle tecniche messe a punto dall’INFS e adeguate alla realtà siciliana. Il dr. Ticali, Dirigente della RFV, ha illustrato brevemente le modalità operative del censimento e le regole alle quali si dovranno attenere i censitori. (alb)
L'intervento del Dr. Ticali.
|
|
|